Santa Fiora (Grosseto)

«A Santa Fiora chi ci va ci s’innamora», così recita un detto popolare della zona. La verità è che è difficile pensarla diversamente. Questo borgo alle pendici del Monte Amiata è una ricchezza di storia e natura.
Santa Fiora ha origini datate intorno all’anno mille, fu una dimora storica degli Aldobrandeschi e nel XIII secolo rappresentò uno dei dei centri più importanti della Toscana meridionale. Nel XV secolo, grazie ad un matrimonio, passò sotto il controllo degli Sforza e più tardi ai Cesarini. Agli Sforza si attribuisce la realizzazione della vasca (detta “Peschiera”) e del parco, entrambi presenti nel terziere Montecatino, insieme ad altre numerose opere d’arte.
La posizione del paese permette di godere di un bellissimo panorama della zona circostante, ma è con l’acqua che Santa Fiora ha un legame stretto: proprio sotto la chiesa a ridosso della Peschiera si trova la sorgente del fiume Fiora. L’acqua della vasca è infatti limpidissima.
Della storia di Santa Fiora fa parte anche l’estrazione mineraria. Il paese divenne, nel XIX e XX secolo, un punto di riferimento per l’estrazione del cinabro, come testimoniato nel museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata.

Foto: Nice Places

Autore

  • Appassionato fin da piccolo di computer e tecnologia, sono programmatore per lavoro e per passione. Ho una laurea magistrale in Informatica conseguita all'Università di Bologna. Co-ideatore e sviluppatore di Nice Places.

Lorenzo Vainigli

Appassionato fin da piccolo di computer e tecnologia, sono programmatore per lavoro e per passione. Ho una laurea magistrale in Informatica conseguita all'Università di Bologna. Co-ideatore e sviluppatore di Nice Places.