La particolarità di questa cappella è sicuramente la sua ubicazione in mezzo alle colline della Val d’Orcia. Ricorda così un’oasi nel deserto e fornisce un colpo d’occhio affascinante.
In origine la sua fama era dovuta alla presenza della scultura della Madonna di Andrea della Robbia; adesso questa chiesetta è patrimonio dell’UNESCO.
La facciata principale è rivestita in pietra di Rapolano e la sommità della costruzione è caratterizzata da un frontone (cornice triangolare usata soprattutto nei templi greci) e un timpano (la superficie racchiusa nel frontone).
Dal retro della chiesa spunta un campanile a vela con due celle campanarie contigue ad arco tondo.