Il Museo Archeologico etrusco di Murlo, in provincia di Siena, denominato anche "Antiquarium di Poggio Civitate", conserva i reperti archeologici provenienti dall'insediamento etrusco di Poggio Civitate.
Per primo fu l'archeologo senese Ranuccio Bianchi Bandinelli a intuire l'esistenza di reperti etruschi sul Poggio delle Cataste, denominazione oggi assunta da Poggio Civitate.
Negli anni '70 venne deciso di esporre i reperti in luogo vicino a quello degli scavi e dal tal momento presero il via i lavori di allestimento del museo situato all'interno del Palazzone, lavori terminati con l'inaugurazione del 1988.
Il percorso museale sviluppa temi relativi all’architettura domestica, all’alimentazione, alla caccia e alla pesca, affrontando quindi aspetti legati alle condizioni economiche, politiche, sociali e religiose di una comunità etrusca governata da una famiglia aristocratica durante il VII e il VI secolo a.C.