La necropoli di Dometaia (Colle di Val d’Elsa) comprende 56 sepolture distribuite su un arco di tempo compreso tra la metà del VI sec. a.C. ed i primi anni del II secolo d.C.
Le tipologie tombali attestate descrivono una società variegata, con nuclei gentilizi (tombe a camera a pianta complessa) capaci di utilizzare un sepolcro per molte generazioni, accanto alle quali si dispongono strutture più modeste anche a carattere individuale (tombe a fossa e a nicchiotto).
Per quanto concerne i reperti, conservati in gran parte nel Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa e nel Museo Archeologico Nazionale di Siena (Collezione Chigi Zondadari), vanno segnalati i ricchi corredi di ceramica a vernice nera e a figure rosse di produzione volterrana e, soprattutto, i frammenti di ceramica attica a figure nere e rosse, a testimonianza della ricchezza delle famiglie cui appartenevano i sepolcri.