Nel centro storico di Siena sono dislocate otto targe che riportano alcuni passi della Divina Commedia di Dante, esiste infatti un reale legame tra i versi incisi su di esse e il luogo dove si trovano. Queste lapidi furono apposte nel 1921, in occasione dei 600 anni della morte del poeta.
Le citazioni riguardano i canti dell'Inferno per le prime due, mentre le altre sei riportano estratti del Purgatorio.
Sulla terza lapide si legge: «Ricorditi di me, che son la Pia; / Siena mi fé, disfecemi Maremma» (Purgatorio V, vv. 133-134).
Dante ricorda Pia de' Tolomei: questa targa infatti si trova a Palazzo Tolomei. Pia de' Tolomei visse nel 1200 e sposò Nello dei Pannocchieschi, ma secondo la leggenda suo marito la lasciò morire in Maremma accusandola di tradimento. Alla storia di questa donna è collegato anche il Ponte della Pia che si trova nei pressi di Sovicille (SI).
I versi riportano un desiderio espresso dalla Pia al poeta: lei gli chiede di ricordarla nelle sue preghiere.