Il Castello di Belcaro, situato nell'omonima località del comune di Siena, è una fortificazione risalente, secondo quanto riportato dalle fonti, al 1190 su iniziativa di tale Marescotti. Proprio dall'archivio di Stato di Siena è possibile individuare i primi proprietari in Guido e Curtonecchia di Marescotto.
Nel corso del secoli numerosi furono gli avvenimenti che danneggiarono il castello e che resero, quindi, necessarie delle ristrutturazioni. Non meno frequenti furono i passaggi di proprietà; tra le famiglie che divennero proprietarie della struttura meritano menzione i Salimbeni, i Bellanti e i Salvini (il quale donò il castello per un breve periodo a santa Caterina da Siena).
Il forte si compone di più parti, tutte esternamente protette da fortificazioni. Le principali sono la villa, i giardini e la piccola e suggestiva cappella privata. Di indubbio interesse anche gli affreschi e ornano la villa, il più celebre "Il giudizio di Paride" realizzato da Baldassarre Peruzzi.
Nel 1944 il castello fu sequestrato dalla truppe tedesche che ne fecero un ospedale militare. Subì vari danni, restaurati poi dal proprietario Giuseppe Lapo Barzellotti e che fanno del Castello di Belcaro uno dei meglio conservati della zona.