Il Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, denominato anche Museo dell'Opera del Duomo, è un museo che raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statue gotiche e rinascimentali. L'attuale museo nasce nel 1296 come fabbricato utilizzato per ospitare l'Opera del Duomo, antica istituzione laica fondata dalla Repubblica Fiorentina che raggruppava amministratori, artisti e operai incaricati della costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Terminata la basilica nel 1436, l'Opera venne mantenuta con il compito di provvedere alla tutela e manutenzione del complesso sacro e, dal 1891, aprì al pubblico una parte delle sale trasformandole in museo. L'area espositiva venne poi ulteriormente ampliata dai lavori condotti fra il 1998 e il 2000 in vista del Giubileo. Ad oggi il museo espone un gran numero di capolavori che offrono una panoramica completa dello sviluppo della scultura fiorentina dal Trecento al Cinquecento. Inoltre, si dice in tale luogo, intorno al 1500, Michelangelo scolpì il celebre David, riciclando un blocco di marmo parzialmente usato dell'Opera del Duomo.