L'Anfiteatro Romano di Catania è una imponente struttura costruita in epoca imperiale romana ai margini settentrionali della città antica, a ridosso della collina Montevergine. Fa parte del Parco Archeologico di Catania. L'opera, presumibilmente databile intorno al II secolo d.C., presenta una architettura risalente agli imperatori Adriano e Antonino Pio e fu, nei secoli a venire, ulteriormente ampliata. Curiosa la leggenda, riportata nell'Acta Santorum del Bollando, in base alla quale la costruzione sarebbe stata raggiunta dall'eruzione dell'Etna del 252 d.C., uscendone, tuttavia, perfettamente integra. A partire dal V secolo d.C., come riportato da più fonti, numerosi parti dell'Anfiteatro vennero utilizzate per la realizzazione di altre opere, per la maggior parte chiese, tra cui la cattedrale di Sant'Agata. Definitivamente sepolto dal terremoto del 1623 e oggetto di operazioni di indebolimento di vario genere nei secoli successivi, oggi dell'opera originaria non resta visibile che una piccola porzione.