Questo è il parco principale della città di Bologna, si estende per 26 ettari e contiene numerose specie di piante, tra le quali tigli, querce, ippocastani e platani. Entrando nel parco ci si trova davanti alla statua di Vittorio Emanuele II, che un tempo era esposta in Piazza Maggiore. Percorrendo la strada che rimane sulla destra si può attraversare uno dei tanti tratti alberati che compongono il parco, arrivando ad un lago in cui sono state installate delle fontane circolari. Proprio sul lago si trova lo Chalet dei Giardini: un punto ristoro dal quale godersi al meglio la vista sul bacino artificiale alimentato dal Savena, mentre al di là di esso si trova un grandissimo prato. I giardini furono costruiti su un progetto di Ernesto di Sambuy, inaugurati nel 1879 e intitolati alla Regina Margherita di Savoia, poiché l'anno prima si era recata in città. Durante i lavori fu scoperta una necropoli etrusca, i cui reperti sono esposti al Museo civico archeologico di Bologna. In precedenza, nel 1874, il Comune di Bologna aveva acquistato da un privato il terreno per edificare il parco.