La Fontana del Nettuno è un’opera manieristica che fu costruita per rendere omaggio al pontificato di Pio IV. Lo scopo principale per cui è stata eretta è simboleggiare il dominio del Papa sul mondo, che attorno a sé semina ricchezza e fertilità, proprio come il dio Nettuno domina le acque. Alla base della struttura centrale vi sono quattro nereidi (ninfe marine della mitologia greca); a salire troviamo emblemi pontifici e quattro putti (bambini nudi muniti di ali) che reggono dei delfini simboleggianti il Gange, il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Danubio. Si narra che Giambologna volesse raffigurare il Nettuno con i genitali più grandi e, per non incorrere nella censura della Chiesa, studiò una posa tale per cui da una certa angolazione il pollice di una mano sembra spuntare dal basso ventre. Il punto della piazza da cui si ha una visione migliore di questo effetto è marcato da una pietra nera: "la pietra della vergogna".